“Sembra sempre impossibile, fino a quando non lo realizzi per davvero.”
Nelson Mandela
La parola Potenziale mi ha sempre affascinata.
In una sua definizione da vocabolario si presenta così: “Che attende di manifestarsi o realizzarsi compiutamente”.
Questa attesa mi fa pensare all’istante prima di arrendersi all’amore per sé stessi, alla rincorsa prima del grande salto verso nuove possibilità, al tendersi dei muscoli prima di sciogliersi in un abbraccio desiderato, al respiro trattenuto prima della felicità, all’istante in cui lasciamo andare la paura e finalmente iniziamo a vivere.
Il meraviglioso James Hillman ne parla nella sua “Teoria della Ghianda”, nell’idea cioè che ciascuna persona sia portatrice di un’unicità che chiede di essere vissuta e che è già presente in ognuno prima di poter essere vissuta, così come la ghianda che, pur minuscola, contiene già tutto quanto serve in sé per diventare una maestosa quercia.
La ghianda è il seme insito in ognuno di noi che ci chiama a realizzare la nostra missione, è il nostro potenziale “che attende di manifestarsi o realizzarsi compiutamente.”
C’è quindi in ognuno una tensione innata all’autorealizzazione di sé e soprattutto tu sei già equipaggiato per creare qualcosa di grande, per esprimere la tua unicità e soprattutto per vivere una vita meravigliosa!
Come fare quindi a scoprire il tuo personale potenziale?
Utilizzando al meglio quell’attesa che serve al potenziale per diventare risorsa agita!!
Non passare tutto il tuo tempo prezioso nell’alimentare esclusivamente i tuoi punti deboli, focalizza invece la tua attenzione e le tue energie nell’ascoltare che cosa davvero ti fa cantare di gioia il cuore, cosa ti appassiona realmente, ti meraviglierai forse scoprendo che le cose che ti riescono più facilmente sono proprio quelle per cui sei portato, quelle che anche gli altri ti riconoscono come “dono”!
Ottimizzale, accrescine il valore e abbi il coraggio e la determinazione di credere fermamente in ciò che di unico puoi creare. Mantieni in luce le tue potenzialità, nutrile con rispetto, perseveranza e divertimento. Abbi il coraggio di diventare te stesso andando oltre quel confine che ti separa dalla meraviglia che può accadere.
Sono certa che c’è un motivo per cui ti è stato affidato quel potenziale, sicuramente non per nasconderlo, ma per prendertene cura, e per usarlo in funzione della bellezza, in funzione della tua stessa natura. Ti invito ad attivare il tuo potenziale attraverso il riconoscimento di ciò che ti appassiona e ad accogliere la magnificenza che puoi offrire a te stesso, al mondo e a chi ti circonda.
Sapresti elencare almeno tre aspetti meravigliosi del tuo essere?
Cosa faresti oggi se avessi la certezza di non fallire?