“Scavando ben a fondo nella nostra personalità rischiamo d’imbatterci in uno sconosciuto.”
Michelangelo Buonarroti
Non aver paura se è proprio uno sconosciuto quello che incontrerai quando deciderai di viaggiare alla scoperta profonda di te stesso.
E’ l’incontro più prezioso che puoi fare nella vita e quello sconosciuto aspetta solo di incontrarti e davvero non desidera altro!
Spaventa il pensiero di chissà quali mostri incontrerai in questo viaggio, ma i mostri sono tali perché si mostrano, “monstrare” e “monstruum” derivano infatti dalla stessa radice.
Abbi fede, mostrati a te stesso!
La parte sconosciuta di te è come quel filo che hai perso e che ti permette di ritrovarti nella tua interezza.
3 modi per allenare la relazione con te stesso
Amore e rispetto per te stesso – Volerti bene deve essere il tuo mantra mattutino. Ringraziati, e ricordati che sei libero e meraviglioso.
Abbi il coraggio di staccarti dalle idee stantie che hai di te stesso e che senti essere superate, e tessi una nuova immagine di te, divertita, fiorente che emana luce e prosperità. Ama questa idea! Coccolati! Rivolgiti a te stesso con gentilezza e cortesia così da cucirti e ricucirti addosso il tuo vestito più bello, fatto della tua stessa essenza che è Amore.
Autoironia- La seconda cosa che puoi sperimentare per edificare te stesso, è sana e pura autoironia! Ridere di se stessi è un atto liberatorio e rigenerativo. Questo è un esercizio potentissimo grazie al quale impari a non prenderti troppo sul serio, a surfare su tutte le esperienze della vita e a goderne, e con il quale tutti quegli aspetti di te che ritieni tragicamente negativi si riducono, si alleggeriscono e si trasformano. Cambiando prospettiva ti permetti di fare tesoro degli errori e di trasformare i tuoi difetti in affetti. Regalati ogni giorno almeno una vigorosa e genuina risata!
Il PerDono – E’ poi fatti il regalo più grande, per-donati.
Donati a te riconoscendo che si cambia e che le esperienze scomode e i modi che hai avuto e che oggi probabilmente non riconosci più, fanno parte di ciò che eri e che semplicemente adesso non sei più.
Il cambiamento è l’unica costante in questa vita quindi PerDonati e permetti a te stesso di sperimentarti e di creare il nuovo. Grazie a tutte le esperienze e alle espressioni di te hai mostrato la tua unicità, il tuo essere irripetibile e meraviglioso.
Quand’è l’ultima volta che hai provato gratitudine per essere ciò che sei?
Quanto del tuo tempo perdi nel giudicarti?